Nuove Misure UE per il Settore Vitivinicolo: Più Competitività, Sostenibilità e Innovazione

Giu 27, 2025 | Informazioni

Il settore vitivinicolo europeo si prepara a una nuova fase di rinnovamento e sostegno. Il Comitato Speciale per l’Agricoltura della Commissione europea ha approvato il mandato negoziale del Consiglio dell’Unione europea per una serie di misure strategiche mirate a rafforzare la competitività, la resilienza e la sostenibilità del comparto. Un pacchetto di interventi che guarda al futuro, affrontando le criticità del presente con strumenti moderni e mirati.

L’obiettivo principale delle nuove misure è duplice: da un lato, fronteggiare l’attuale eccesso di offerta che sta mettendo in difficoltà molti produttori europei; dall’altro, preparare il comparto alle sfide climatiche e di mercato attraverso strumenti più flessibili ed efficaci.

Tra gli interventi più rilevanti si segnalano:

  • Prevenzione delle eccedenze: previste misure di sostegno economico alla vendemmia verde e alla rimozione delle superfici vitate in eccesso, al fine di riequilibrare il mercato.
  • Reimpianto delle viti: estensione a otto anni del regime delle autorizzazioni per il reimpianto, per favorire una pianificazione più efficace e sostenibile delle superfici vitate.
  • Adattamento climatico: incremento del contributo UE fino all’80% dei costi ammissibili per investimenti legati alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici, come l’adozione di pratiche agricole resilienti e sistemi di irrigazione innovativi.
  • Semplificazione dell’etichettatura: armonizzazione delle normative sull’etichettatura, con l’introduzione di pittogrammi e etichette elettroniche, per ridurre i costi e facilitare gli scambi all’interno del mercato unico europeo.
  • Enoturismo: riconoscimento e promozione dell’enoturismo come leva strategica per lo sviluppo economico e sociale delle aree rurali, in linea con la valorizzazione dei territori vitivinicoli.

Il Consiglio dell’UE, pur condividendo gli obiettivi generali della proposta della Commissione, ha avanzato alcune modifiche mirate a rendere le misure più aderenti alle esigenze del mercato e dei consumatori:

  • Introduzione della dicitura “senza alcol” per i vini con gradazione fino allo 0,5%, accompagnata da un’indicazione specifica “0,0%” per i prodotti con alcol inferiore allo 0,05%.
  • Per i vini a gradazione ridotta (oltre 0,5% ma con almeno il 30% di alcol in meno rispetto al minimo di categoria), la proposta prevede l’utilizzo del termine “a basso contenuto alcolico”, evitando il termine “light” ritenuto potenzialmente fuorviante.
  • Esenzione dagli obblighi informativi in etichetta per i vini destinati all’esportazione verso Paesi terzi, al fine di agevolare la penetrazione sui mercati internazionali.
  • Inclusione dei vini rosé tra i prodotti aromatizzati regionali, per rispondere meglio alla domanda dei consumatori e favorire l’innovazione enologica.

Il nuovo pacchetto di misure rappresenta un passo importante verso una politica vitivinicola europea più dinamica, in grado di rispondere in modo proattivo alle sfide strutturali del settore, dal cambiamento climatico alla crescente concorrenza globale. In attesa dei prossimi negoziati con il Parlamento europeo, il mandato approvato segna un punto di partenza fondamentale per definire il futuro del vino europeo: più sostenibile, competitivo e vicino ai territori e ai consumatori.

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