Il Covid non dà tregua al calendario vitivinicolo. Da ProWein a Vinexpo, passando Veronafiere. Chi lascia e chi raddoppia?

Ott 21, 2020 | Informazioni

Insieme alla seconda ondata di contagi, ritorna anche l’incertezza per quelli che sono i grandi appuntamenti del vino da qui ai prossimi mesi. Tra conferme e dietrofront, ecco come si stanno muovendo i grandi player, sia italiani sia esteri.

VINEXPO SHANGHAI. È stato il primo evento della nuova stagione a rinunciare, a causa dell’emergenza sanitaria, all’edizione live prevista nella città cinese dal 21 al 23 ottobre. Al suo posto ci sarà una fiera digitale tramite la nuova piattaforma Vinexposium. Connect. Debutto solo virtuale, quindi, per la joint venture – Vinexposium – appena nata tra la fiera di Bordeaux e Comexposium. Il vero banco di prova sarà l’edizione 2021 di Wine Paris & Vinexpo Paris (15-17 febbraio 2021), fino ad ora in calendario.

WINE TO ASIA. Confermata ma con nuove date, la nuova manifestazione fieristica di Shenzhen (Cina) organizzata da Veronafiere-Vinitaly in partnership con Pacco Communication. Il debutto slitterà di una settimana: non più nelle date previste (9-11 novembre), ma 20 e 21 novembre. E si cambia anche luogo: non più il nuovo complesso fieristico, come precedentemente annunciato, ma l’OCT Intercontinental Hotel di Shenzhen. In questo caso, però, la colpa non sarebbe del Covid, ma di motivi prettamente organizzativi.

PROWEIN. Tra i grandi appuntamenti europei del 2021, la fiera di Düsseldorf (19-23 marzo) ha già annunciato di voler raddoppiare la durata della manifestazione: da 3 a 5 giorni. Una scelta legata principalmente ai protocolli di sicurezza – con entrate contingentate che non devono superare le 10mila persone al giorno – ma anche una scommessa sul 2021. La fiera tedesca ha anche annunciato una nuova strategia chiamata PROTaction Messe Düsseldorf che prevede controlli costanti, tracciamento dei biglietti da acquistare online, uso di mascherine e gel igienizzanti, mantenimento delle distanze di sicurezza.

MERCATO FIVI. In Italia, invece, tra i primi appuntamenti annullati dell’autunno c’è il Mercato della Federazione dei Vignaioli. Annunciata questa estate, la decima edizione dell’evento di Piacenza è stata rimandata al 2021 a causa dell’aggravarsi della situazione emergenziale. Domenica 29 novembre tuttavia, data in cui avrebbe dovuto tenersi la manifestazione, Fivi ha indetto l’iniziativa Una domenica dal Vignaiolo: una giornata in cui i Vignaioli Indipendenti aderenti ospiteranno nella propria cantina i colleghi di altre zone d’Italia e apriranno le porte ai visitatori. Sulla stessa lunghezza d’onda, la Confederazione dei Vignaioli Indipendenti di Francia che ha rinviato a cascata tutti gli eventi dedicati alla vendita diretta: Lione (29 ottobre-2 novembre), Reims (6-9 novembre), Paris Portes de Versailles (3 – 7 dicembre); Brive (11-13 dicembre).

AUTOCHTONA. Il 19 e 20 ottobre 2020 nei padiglioni di Bolzano andrà in scena la 17esima rassegna dedicata ai vitigni autoctoni italiani: 550 le etichette in degustazione. L’evento si dividerà in due momenti: quello dedicato agli operatori del settore (mattina-primo pomeriggio) e quello dedicato agli appassionati (pomeriggio). Per accedervi sarà necessario acquistare online il ticket, scegliendo la giornata di visita e poi procedere all’iscrizione in loco, presso il Welcome Desk di Autochtona.

MERANO WINE FESTIVAL. Sembra al momento confermato l’evento di Merano (6-10 novembre) che, però, per mettersi al sicuro ha appena lanciato la piattaforma WineHunter Hub, un luogo digitale in cui tutti i protagonisti del festival, gli operatori del settore e i visitatori possono incontrarsi per conoscere le novità e interagire tra loro per tutta la durata dell’evento e oltre. A questo si aggiunge The Interactive Exhibition, una vetrina aperta 24 ore su 24 e visibile ovunque che, dopo il pre-opening sarà operativa al 100% insieme all’apertura di Merano WineFestival.

WINE2WINE EXHIBITION. Rimane in calendario (22-24 novembre) anche l’evento metà fisico metà virtuale organizzato da Veronafiere che si avvale anche della collaborazione di Ice: 3 padiglioni per circa 30 mila mq espositivi e 300 realtà aziendali provenienti da tutt’Italia e dall’estero. Confermati fino ad ora anche gli arrivi a Verona di buyer e addetti ai lavori internazionali, così come è confermata la degustazione Opera Wine 2020 alla vigilia della manifestazione. Mentre sono già iniziati gli incontri virtuali: il primo lo scorso 7 ottobre con focus Usa in collaborazione con Colangelo&Partners.

TRE BICCHIERI WOLRD TOUR. Partono da Roma e proseguiranno in tutto il mondo le degustazioni delle migliori etichette della guida Vini d’Italia 2021. Dopo la presentazione a Cinecittà della nuova edizione (dal 16 al 18 ottobre), si volerà a Varsavia (28 ottobre) per poi proseguire in Russia: San Pietroburgo (24 novembre) e Mosca (26 novembre), mentre a dicembre sarà la volta di Vienna (2 dicembre) e Praga (4 dicembre). L’anno si chiuderà con una serie di webshow – format già rodato con successo nei mesi scorsi – dagli Usa alla Cina, passando per Regno Unito e Corea.

(Fonte: Tre Bicchieri Gambero Rosso)

 

 

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